Comunicato stampa | Salva la detrazione al 50% per i lavori in condominio
Le Entrate sposano la tesi dell’UPPI: chi abita nello stabile non va penalizzato
Finalmente arrivano i chiarimenti delle Entrate su una questione che ha bloccato molti lavori condominiali in questi primi mesi del 2025: la spettanza della detrazione delle spese per lavori sulle parti comuni nella misura più elevata del 50% a chi ha la sua abitazione principale nel condominio.
“La questione non è di poco conto – spiega il Presidente Nazionale UPPI Fabio Pucci – perché in molti stabili, a causa del testo incerto della legge di Bilancio 2025, i lavori erano fermi: i proprietari avrebbero ben voluto sapere se, a fronte di spese spesso ingenti, avrebbero beneficiato del bonus del 50% spettante alle abitazioni principali o di quello del 36% previsto in tutti gli altri casi”.
Dato che la legge non parlava dei lavori sulle parti comuni condominiali, alcuni pensavano che il 36% spettasse comunque a tutti e non solo a chi nel condomino avesse una seconda casa. L’UPPI si era opposto a questa interpretazione assurdamente restrittiva e ha avuto ragione. Il chiarimento delle Entrate, che segue comunque la logica della norma, è arrivato tardivamente ma era opportuno.
“Ora sarà possibile votare in assemblea con cognizione di causa e, soprattutto, di spesa” conclude Pucci.
Roma, 19 giugno 2025
Il Presidente Nazionale
Avv. Fabio PUCCI
Il Segretario Generale
Dr. Jean-Claude MOCHET
Comunicato Stampa Uppi – Salva la detrazione al 50% per i lavori in condominio giu 25