Scende la durata di validità degli attestati energetici

La durata di validità degli attestati di prestazione energetica passerà dagli attuali dieci anni ad appena cinque.  

E’ un effetto del progetto Case Green delle nuove regole europee. In tal modo la classificazione attuale non avrà più valore avendo la riforma l’obiettivo di armonizzare le certificazioni ed il sistema delle classi energetiche. IL sistema sarà del tutto diverso da quello attuale e per le nuove certificazioni andranno rispettati rigidi parametri che saranno specificatamente elencati negli allegati alla direttiva europea.

Al fine di predisporre una cronoprogramma di interventi di ristrutturazione finalizzati all’adeguamento degli edifici alla classe energetica più elevata è prevista l’individuazione di alcune tipologie di edifici che sarà collocata nella classe G, e saranno gli edifici che dovranno essere per primi adeguati.   

In classe A saranno ricompresi edifici che dovranno essere in linea con standard urbanistici estremamente rigidi e ad emissioni zero.

Tutti gli altri edifici saranno distribuiti tra la classe B e la classe F e per assicurare un continuo e rapido aggiornamento degli standard energetici la validità delle attestazioni sarà ridotta dagli attuali dieci a cinque anni.  La direttiva prevede però che per gli edifici più efficienti, in classe A, B o C, la validità delle attestazioni resta decennale. 

Tale scelta si riflette anche sul mercato delle locazioni e delle vendite, perché in caso di affitto o di vendita di un immobile in classe D, E, F o G l’attestato andrà rifatti dopo cinque anni.

In buona sostanza un altro balzello sulla proprietà immobiliare.