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Bonus facciate: guida dell'agenzia delle Entrate

Bonus facciate: guida dell'agenzia delle Entrate

Aggiornata a Luglio 2021, la nuova guida dell'Agenzia delle Entrate specifica tutti i requisiti per poter usufruire del Bonus facciate. Obiettivo principale del bonus introdotto nel 2020 è garantire una detrazione fiscale del 90% per tutti gli interventi (realizzati tra il 2020 e il 2021) finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna di edifici già esistenti, senza limite massimo di spesa, né di detrazione.

La guida, pubblicata il 30 luglio 2021, è suddivisa in 5 capitoli ed esplicita le peculiarità dell’agevolazione, in cosa consiste, a chi spetta, per quali interventi è ammessa, le modalità di pagamento e detrazione ed infine riporta tutte normative consultabili relative all’argomento.

Il documento integrale è reperibile cliccando qui.

Specifiche generali

Per poter usufruire della detrazione, gli interventi devono necessariamente essere realizzati su edifici esistenti siti in zone A e B, con variazioni variabili da regione a regione in casi specifici.

La detrazione del 90% comprende tutti gli interventi di rinnovamento delle facciate esterne, tra cui quelli di tinteggiatura e pulitura e gli interventi su balconi, ornamenti, fregi, grondaie, pluviali, parapetti e cornici. Comprese nel bonus vi sono anche le spese di installazione dei ponteggi, di smaltimento dei materiali e la tassa per l'occupazione di suolo pubblico.

Chiaramente la detrazione non è ammessa per interventi che riguardino facciate interne e non visibili da strade o da suolo pubblico.

Per quanto riguarda le tempistiche, il bonus è concesso per le spese documentate e sostenute negli anni 2020 e 2021. La somma è divisa in 10 quote annuali dello stesso importo, a partire dall'anno di sostenimento delle spese. Un’alternativa è il recupero immediato delle spese sfruttando lo sconto in fattura o la cessione del credito. In questi ultimi due casi, sarà necessario comunicare la spesa telematicamente entro il 16 marzo dell’anno successivo al versamento, tramite il modello che può reperibile cliccando qui.

L’Agenzia delle Entrate specifica inoltre, all’interno della guida, che gli interventi ammessi al bonus facciate possono essere considerati ammissibili anche per altre tipologie di bonus (come quelli di riqualificazione energetica riguardanti l’involucro o di recupero del patrimonio edilizio). Nel caso di sovrapposizione, non è possibile avvalersi di più bonus per lo stesso intervento, ma a pari spesa si può richiedere una sola detrazione, rispettando gli adempimenti della scelta fatta.

Al contrario, se gli interventi sono molteplici e possono essere riconducibili a diversi tipi i detrazioni, allora queste ultime possono essere cumulate.

In definitiva, per poter fruire della detrazione del 90%, dal pagamento effettuato tramite bonifico bancario o postale, devono necessariamente risultare: la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita Iva (o codice fiscale) del soggetto per cui è stato effettuato il bonifico.