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Superbonus possibile anche in presenza di abusi edilizi

Superbonus possibile anche in presenza di abusi edilizi

Il MEF conferma: non è necessaria l’attestazione di stato legittimo dell’immobile al momento della presentazione della CILA.

La vicenda

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze conferma la possibilità di poter usufruire del Superbonus per edifici con irregolarità, a seguito della presentazione di un caso dubbio da parte degli onorevoli PD Mario Fragomeli e Gianluca Benamati.

La vicenda riguarda un condominio avente concessione edilizia e titolo abitativo, non costruito però in maniera conforme al progetto originario. L’abuso è stato in seguito reso alienabile dai condomini tramite il pagamento della sanzione prevista dal comune di appartenenza, pari al doppio del costo di produzione dell’intero edificato (LR 65/2014 - Regione Toscana).

I condomini si mostrano interessati alla realizzazione di interventi agevolati con il superbonus.

La risposta del Ministero conferma la possibilità di poter usufruire del Superbonus tramite la presentazione del modello compilato della CILAS, reperibile cliccando qui (comma 13-ter dell'articolo 119 del Decreto Rilancio – DL 34/2020, modificato dal Decreto Governance PNRR e Semplificazioni - Legge 108/2021), in quanto la richiesta della detrazione non prevede l'attestazione dello stato legittimo dell’edificio.

In sostanza, rimane la possibilità di comunicare la presenza di eventuali abusi, senza che questo però pregiudichi la possibilità di realizzare lavori per la messa in sicurezza antisismica o per la riqualificazione energetica dell’edificio. In questo caso la regolarità edilizia e l’aspetto fiscale vengono separati.